Inizio con un "Buongiorno" ....
In un Paese dove può voler dire: Buona mattina, Buon pomeriggio, Buona Sera, Buona notte.
L'educazione in Italia è latitante: ce n'è poca nelle scuole, ce n'è poca nella società.
E questo accade, secondo Me, perché manchiamo di senso civico ... e manchiamo di senso Civico perché non crediamo in uno Stato.
E come si può credere in uno Stato che esiste solo sulla carta??!!Come si può credere in uno Stato che non esiste?
Le gerarchie si fondano sul rispetto: quello dei figli per i genitori (e viceversa), quello degli studenti per gli insegnanti (e viceversa)... e potrei continuare così per ore
I valori sono il nutrimento e il mastice di una Comunità che può, e deve, garantire a tutti le stesse opportunità!
Oggi in Italia, Educazione ce n'è poca oserei dire che quasi è sparita.
Chi dovrebbe insegnarla in casa e a scuola non lo fa, o se lo fa, lo fa male.
la società se ne infischia; ognuno fa i propri comodi e comodacci: dal politico che guadagna 30.000 euro al mese e taglia i fondi ai disabili costringendoli ad uno sciopero della fame... e pensare che basterebbe un loro stipendio (quello di un solo mese!) a garantire loro l'assistenza per un anno intero, per proseguire col calciatore che guadagna milioni di euro e che scommette contro i propri compagni, contro la società della quale fa parte, contro i propri tifosi (deludendoli), e poi... a chi passa col rosso, a chi calpesta le aiuole, a chi sporca la strada, e chi fa le corna a chi osa sorpassarlo, a chi sorpassa a destra... e il tutto come se nulla fosse... con indifferenza e menefreghismo.
Concludo dicendo che i Valori non sono funghi o lumache che basta raccoglierli sui prati o dopo la pioggia, ma sono ("dovrebbero" essere) i puntelli di una società che, persa la faccia, ha perso anche credibilità.
E non sarà certo la politica, QUESTA politica a restituirgliela.
Gianni Iviglia
Gianni Iviglia
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